L’Associazione Pugliese Stomizzati (A.P.S.) è stata costituita nel 1992 grazie all’interessamento degli stomizzati, degli infermieri professionali (stomaterapisti), dei medici e del compianto Mons. Mariano Magrassi (ex Arcivescovo di Bari/Bitonto). Il primo ambulatorio medico dell’Associazione fu ospitato gratuitamente nell’Ambulatorio parrocchiale della Cattedrale di Bari (Strada del Dottula, 32) ed attualmente la sede è ubicata all’interno dell’ex “Centrale del Latte”, Viale Orazio Flacco, 24 – Bari (senza barriere architettoniche e con facilità di parcheggio auto all’interno).
L’Associazione è una Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS) ed è regolarmente iscritta al numero due del registro regionale delle Associazioni di volontariato (legge n.266/91). Essa provvede a tutelare i diritti, l’assistenza, la riabilitazione e l’inserimento psico-sociale degli stomizzati.
Essere stomizzati significa essere incontinenti 24 ore su 24 e vivere con apposite sacche adesive per la raccolta delle feci ed urine, tecnicamente denominate protesi. Superata la fase post-chirurgica e riabilitativa (incontinenza uro-fecale), reinserirsi nella Società e lavorare con una stomia è cosa semplice a dirsi ma non a farsi, poiché notevoli sono i disagi da affontare quotidianamente. Infatti, molti stomizzati alla ripresa dell’attività lavorativa si ritrovano licenziati o, nei casi più fortunati, col cambio mansioni. Gli stomizzati pugliesi sono 2.026, quelli italiani 45.000.
Presidente e fondatore dell’A.P.S. è il Sig. Francesco Diomede (paziente), Vice-Presidente la Sig.ra Maria De Pasquale (Stomaterapista).
L’Associazione ha sedi ubicate presso differenti strutture provinciali (pubbliche e private):
- Bari: Viale Orazio Flacco, 24
- Brindisi: Poliambulatori A.O. “A. Di Summa”, ubicato in Piazza Di Summa
- Taranto: Piazza della Vittoria, 19.
La Commissione Oncologica nazionale ha accertato che il Cancro Colo Rettale è la prima neoplasia per frequenza e mortalità, infatti, in Europa, ogni anno muoiono per Cancro Colo Rettale 90.000 persone, di cui 15.000 nella sola Italia. Sicuramente 15.000 morti l’anno sono un tributo troppo alto da pagare per una Società civile e con rammarico dobbiamo rilevare che ingiustificato è il disinteresse delle Istituzioni verso tale patologia. Recentemente l’Associazione sta collaborando con l’ARES (Agenzia Sanitaria Regionale) ed è stata presentata una proposta di legge regionale in favore dei pazienti incontinenti e stomizzati.
l’A.P.S. opera su base volontaristica ed allo stomizzato vengono fornite gratuitamente le seguenti prestazioni:
- assistenza sanitaria;
- riabilitazione psichica;
- assistenza protesica;
- apprendimento della pratica dell’irrigazione (per i colostomizzati);
- rilascio delle certificazioni mediche;
- controllo nel tempo;
- consulenza ed assistenza legislativa;
- invio gratuito del “Giornale d’informazione AISTOM” (semestrale).
L’Associazione, grazie al suo fondatore, il Sig. Francesco Diomede, ha curato diverse pubblicazioni in tema di disabilità: quattro edizioni del libro su: I diritti dello stomizzato una edizione del: Vademecum sull’Handicap e, per conto della Consulta Cittadina dell’Handicap del Comune di Bari, una interesante guida cittadina denominata - “Handicity Book”, andata letteralmente a ruba.
Coloro che desiderano maggiori informazioni sulle iniziative dell’Associazione possono rivolgersi alla Segreteria regionale di Bari (Viale Orazio Flacco, 24), aperta dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 17,30. Il numero telefonico è il seguente: 080 5619181.